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AREA PROTETTA DI PORTOFINO

LA GESTIONE DELL'AREA

La gestione dell’Area Marina Protetta di Portofino

Un’area marina protetta e’ un bene di proprieta’ dello Stato. Una volta istituita l’area, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio provvede ad identificare un Ente Pubblico a cui affidarne la gestione. Nel caso dell’Area Marina Protetta di Portofino la gestione e’ stata affidata al Consorzio costituito da:

Consorzio di gestione dell'Areea Protetta di Portofino

Il consorzio ha organizzato una serie di servizi per gli utenti attivando i propri uffici, la sorveglianza all’interno dell’area protetta, il sito internet e l’attivita’ di promozione e informazione.
Tra le attivita’ svolte, assume particolare importanza quella di monitoraggio che il Consorzio realizza in collaborazione con Enti di ricerca. E’ infatti questo tipo di attivita’ che permette di controllare lo stato di salute dell’ambiente ed eventualmente di adottare misure adeguate a tutela dell’area protetta.



IL PROMONTORIO DI PORTOFINO

Il Promontorio di Portofino: la subacquea e l’ambiente marino

Il Promontorio di Portofino si protende nel Mar Ligure per oltre 3 chilometri ed ha uno sviluppo costiero di circa 15 chilometri. La zona emersa e’ caratterizzata da una rigogliosa macchia mediterranea, costituita principalmente da mirto, leccio, euforbia, lentisco e corbezzolo. In prossimita’ del mare spicca la cintura di alofite litoranee. La linea costiera e’ caratterizzata all’estremita’ occidentale da Punta Chiappa e dalle baie di Cala dell’Oro, San Fruttuoso, Portofino e Paraggi. La costa meridionale, dominata dalle falesie sommerse che scendono rapidamente fino a 40-50 metri di profondita’, e’ costituita dalla puddinga di Portofino. Ai lati, sia verso Camogli, sia verso Rapallo la costa presenta rocce sedimentarie stratificate.

Le caratteristiche geomorfologiche del Promontorio e la presenza di una particolare roccia come la puddinga, hanno dato origine ad un ambiente subacqueo particolare, ricco di anfratti, piccole grotte e tetti, che favoriscono lo sviluppo di una ricca fauna bentonica. Il numero di specie marine sia animali che vegetali all’interno dell’Area Protetta e’ estremamente elevato. La straordinaria bellezza di questi fondali rappresenta la principale attrazione per le migliaia di sub che si immergono ogni anno in queste acque. E’ il regno del corallo rosso che, nei fondali del promontorio di Portofino si sviluppa con popolazioni ricchissime. A profondita’ variabili tra i 20 ed i 50 metri, grazie alla continua azione costruttrice delle alghe coralline e di animali dallo scheletro calcareo, si e’ costituito, nel tempo, un ambiente assai complesso dominato da gorgonie, spugne, madreporari e briozoi. Sui versanti sabbiosi, lungo i versanti occidentali ed orientali del Promontorio, sono invece presenti praterie di posidonia, una pianta marina che ha una grande importanza ecologica in Mediterraneo e che gioca un ruolo attivo nel consolidamento dei fondali e nella difesa della costa, ospitando una fauna ricchissima.

L’Area Marina Protetta del Promontorio di Portofino e’ delimitata a mare da 11 boe di colore giallo, recanti croci di Sant’Andrea, dotate di segnale luminoso e da 10 miragli a terra anch’essi contraddistinti da croci di Sant’Andrea. E’ stata suddivisa in tre zone denominate A, B e C ognuna con un grado di accessibilita’ diversa:
ZONA A: RISEVA INTEGRALE
ZONA B: RISERVA GENERALE
ZONA C: RISERVA PARZIALE

Per qualsiasi ulteriore informazione visitate il sito istituzionale: Riserva Portofino



AREA MARINA PROTETTA

AREA MARINA PROTETTA DEL PROMONTORIO DI PORTOFINO

L'Area Marina Protetta del Promontorio di Portofino è stata istituita dal Ministero dell'Ambiente nel 1999 con l'obiettivo di valorizzare le risorse biologiche e geomorfologiche della zona e diffondere la conoscenza dell'ecologia e della biologia. Partendo da Camogli, la riserva si spinge fino alle porte di S. Margherita Ligure ed è un luogo ideale per il turismo, la subacquea e la ricerca scientifica. Il Promontorio, situato a circa 20 chilometri da Genova, si protende in mare per circa 4 Km e rappresenta uno degli scenari più suggestivi della riviera ligure. Delimitato dal Golfo Paradiso e da quello del Tigullio, è caratterizzato da una notevole varietà di ambienti. Dalle insenature si gettano in mare alte falesie che proseguono sott'acqua alla profondità di 50 metri, dove si trovano ampie distese sabbiose. Qui, i fondali ricchi di biocenosi, si caratterizzano per la presenza costante di fessure, anfratti e tettoie, ambiente ideale per il riparo di numerose specie di pesci e molluschi. Nuotando in queste limpide acque, possiamo ammirare il meraviglioso corallo rosso (Corallium rubrum) che caratterizza alcuni tratti delle pareti sommerse e, a profondità decisamente poco impegnative anche per i neofiti, incontrare dentici in caccia e cernie che si affacciano sulla loro tana. Famosa in tutto il mondo è la statua del "Cristo degli abissi". Posta in una baia nell'insenatura di S. Fruttuoso a 17 metri di profondità, accoglie ogni giorno i subacquei a braccia aperte in una delle immersioni più celebri e affascinanti.


THE MARINE PROTECTED AREA OF PORTOFINO PROMONTORY

The Marine Protected Area of the Portofino Promontory was established by the Ministry for the Environment in 1999 with the goal of valorizing the biological and geomorphic resources of the area and promoting wider understanding of ecology and biology. Departing from Camogli, the reserve stretches to the gates of S. Margherita Ligure, and is an ideal place for tourism, diving, and scientific research. The Promontory, situated approximately 20 kilometers from Genoa, stretches into the sea for about 4 km, and represents one of the most alluring landscapes of the Ligurian Riviera. Bordered by the Gulfs of Paradise and Tigullio, it is characterized by a remarkable variety of environments. High cliffs throw themselves into the sea out of the coves, and they descend down to depths of 50 meters, ending in vast sandy expanses. Here, the biocoenosis-rich seabeds are characterized by the regular presence of cracks, recesses, and canopies-ideal environments for sheltering numerous species of fish and mollusks. Swimming in these limpid waters, we can admire the marvelous red coral (Corallium rubrum) that characterizes some stretches of the submerged walls at depths that are not challenging even for beginners, and encounter sea breams hunting and groupers peeking out of their dens. The statue of the "Christ of the Depths" is famous worldwide. Placed in a bay in the cove of S. Fruttuoso at 17 meters underwater, every day it welcomes divers with open arms in one of the most famous and fascinating dives around.