Elettronica...che passione!

Aggiornamento di fine 2022

Pentito...

Nell'ormai lontano 2019 ho dato l'addio al mio hobby e non ho più curato questo sito.
Senza rivangare i motivi della scelta dico solo che ho, letteralmente, pianto, nonostante la non più giovanissima età , perché¨ mi sono sentito svuotato mentalmente e disoccupato materialmente.
Pochi mesi fa il fuochicino che ancora covava in me ha iniziato ad alimentarsi con letture di riviste e articoli; mi sono detto: 'Sono troppo vecchio per ricominciare? Sono troppo rincretinito per riuscirci? Ho ancora voglia di sperimentare?'.
Le risposte sono stare: 'forse', 'no, 'si'...ed eccomi qua, pentito, ma risvegliato.

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...e traditore

Il passo successivo é stato: 'si, ma cosa posso fare ora che non ho più neppure un tester?'
Ho pensato, forte di tutte le letture fatte, che forse avrei dovuto orientarmi verso qualcosa di più semplice e di meno impegnativo in termini di risorse e strumentazioni, qualcosa di più facile da imparare e con tanta bella pappa già  pronta da prelevare qua e là ....ovvero Arduino !
Questo almeno é quello che viene publicizzato su una marea di siti: prendi una board, una manciata di componenti passivi, qualche sensore e scarichi le librerie software già  pronte e testate da mezzo mondo.
In prima battuta sono rabbrividito all'idea; ma come, proprio io che ho sempre guardato un pò storto tutti gli adepti di Arduino, con sorrisini compiaciuti e anche un pochino di scherno; io, cresciuto nutrendomi di Assembler nel paltoso e impervio mondo di Microchip, destreggiandomi a fatica, ma anche con soddisfazioni, nei Forum del produttore e in quelli di Texas, Analog Devices, Maxim, Linear e altri...dovrei 'abbassarmi' a frequentare il Forum di Arduino?....l'ho fatto !
Ora, sicuramente prima sono stato altezzoso e presuntuoso e per questo chiedo perdono se possibile a tutti gli Arduinisti, ma la voglia di rimettere in moto mani e cervello é stata più forte del mio 'disagio' mentale e così ho iniziato piano piano a dotarmi di quanto necessario per partire e imparare ('tanto sarà  un cosa semplice, no?').
In effetti i primi stupidi e banali esperimenti (Led Blink) si sono risolti in pochi minuti in maniera positiva e anche tanto deludente...pochissime righe di codice copiato da qualche sito, un paio di cavetti et-voilà ...si, va beh, ma che gusto c'é?
Pensa che ti ripensa (ho un cervello, quindi cerco di usarlo) é arrivata l'idea di riprendere qualche precedente progetto coi PIC e 'portarlo' in Arduino; facile a pensarlo, meno a realizzarlo.
Ore di studio per capire i vari (tanti) modelli di MCU e di board disponibili, lettura di astrusi Datasheet (tutti i Datasheet sono astrusi se non si é laureati in elettronica...e forse non basta nemmeno) e, inevitabilmente, le prime (di tante poi) domande sul Forum
E qui ho scoperto che il Forum degli adepti non si differenzia di molto da tutti gli altri: ci sono persone competenti e gentili, competenti e poco gentili, incompetenti e gentili e perfino gli incompetenti non gentili....tutto come altrove quindi.
Poi ho realizzato che per fare qualcosa di più serio del led lampeggiante mi serviva, come minimo, un tester, un alimentatore da banco, un oscilloscopio (anche uno economico cinese ) e un pò di materiale sfuso da lab...mi sono procurato tutto e un pò alla vota sono tornato al mio LAB, certo più semplice ed economico del mio vecchio, ma sufficiente per andare avanti.

Qui a fianco pubblico alcune foto di quanto ho fatto o sto facendo finora...tutto in divenire.

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La mia vecchia storia...ovvero, come é nata la passione

Forse perché mio padre era ingegnere elettronico ed é stato un dei primi progettisti autonomi in Italia... o forse perché all'età  di 12 anni mi hanno regalato una scatola per esperimenti di elettronica... comunque sia nata, non mi é più passata.
Che tenerezza pensare ora a come era tutto 'semplice' - pochi tipi di componenti, ciascuno con poche varietà - e 'grandi' - componenti che potevi vedere e perfino prendere tra le dita!
Le mie prime esperienze sono state rivolte alla musica e alla generazione di suoni in generale (effetti speciali).
Ricordo ancora l'emozione provata quando, girato l'interuttore, quell'ammasso caotico di componenti e fili diventva improvvisamente fonte di suoni e melodie (beh, insomma, melodie !).
Mi spiace parecchio di aver perso per strada tanta documentazione sui miei progetti (quando li ho documentati... spesso andavo 'a naso'), specialmente quelli sul 'MegaMOOG', un fantastico Sintetizzatore analogico da far invidia agli ELP. Non mi è rimasta neppure una foto! E pensare che solo il pannello frontale in alluminio aveva più di 120 fori fatti tutti rigorosamente a mano col trapano e allargati con una lima! Per non parlare del costo di tutte le boccole e dei potenziometri...alll'epoca non c'erano ancora Amazon e AliExpress !...e neppure Internet, per cui non sapevi mai come e a chi chiedere aiuto

In retrospettiva, ammetto che c'erano forti limitazioni di cui mi sono reso conto solo col tempo; per citarne una, non esistevano i 'moduli' (ora chip) per cui dovevi ricostruire diverse volte un assemblaggio per ripetere la stessa funzionalità .
Certo non si poteva fare più di tanto allora: i componenti erano pochi, molto semplici e costosi; neanche a parlarne di'programmmare' qualcosa. I LED non c'erano ancora per cui si usavano piccole lampadine colorate a mano !
All'inizio non c'erano neppure i circuiti stampati; i componenti venivano 'attaccati' tra di loro in aria (a volte incollati su cartone) e saldati in aria, creando anche delle interessanti opere artistiche tridimensionali!
Poi ho scoperto il percloruro ferrico e le basette in rame...ed é cambiato tutto !

Ai più nostalgici suggerisco di visitare il mio piccolo museo di Paleo Elettronica
Per sorridere (o magari ridere) un pò con esperienze tragicomiche di montaggi sbagliati, vi rimando alle Esperienze

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